FOGGIA, 18 luglio 2024 – Il 25 luglio prossimo, alle ore 10.00, presso la Sala convegni di Universo Salute Opera don Uva – Foggia, è in programma un importante incontro di celebrazione e in memoria della posa della prima pietra della Casa Divina Provvidenza di Foggia, dal titolo: “Mons. Farina e Don Uva: un progetto più folle dei folli”. L’evento è promosso dall’Associazione Cultura e Ambiente di Foggia, in collaborazione con la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza e Universo Salute. L’Associazione, che sta realizzando un docufilm sulla figura e le opere di mons. Farina, con la consulenza di mons. Luigi Nardella, vicepostulatore della causa di beatificazione, ha organizzato la manifestazione per rievocare, con letture, musiche e interventi, l’incontro tra le due grandi figure, don Pasquale Uva e mons. Fortunato M. Farina, e la grande opera che ne seguì in un contesto storico drammatico come quello di una città, Foggia, colpita dai tragici bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Il 22 luglio 1945 fu posta la prima pietra della Casa Divina Provvidenza (“Ospedale per il ricovero e l’assistenza degli infermi di mente, deficienti, epilettici, paralitici ecc…”), alla presenza di don Pasquale Uva e mons. Fortunato M. Farina, vescovo di Foggia-Troia, la Congregazione delle Ancelle Divina Provvidenza e autorità varie.
La data del 22 luglio fu scelta perché quel giorno del 1943 avvenne “una delle più spaventose e micidiali incursioni belliche di cui Foggia fu bersaglio”, come scrisse mons. Farina a papa Pio XII nella lettera in cui chiedeva una particolare benedizione per l’erigenda opera. “…E ciò per ribadire nella mente del popolo la convinzione che solo la carità di Gesù Cristo può sanare le piaghe e riparare le rovine accumulate dall’odio”.
Memoria della tragedia della guerra a danno di innocenti abitanti della città di Foggia, memoria delle conseguenze del dolore, della morte, della solitudine, della mancanza di cure per centinaia di orfani, disabili e fragili abbandonati a sé stessi, di cui si occuparono grandi della carità come nella nostra città don Uva e mons. Farina.
Mons. Farina e don Uva unirono i loro intenti e le loro forze per realizzare una grande opera.
Di seguito, il programma di massima del prossimo 25 luglio (il 22 sono concomitanti altre manifestazioni in città), alla presenza del vicepostulatore della causa di beatificazione di mons. Farina, mons. Luigi Nardella, della Madre Superiora delle Ancelle della Divina Provvidenza, suor Chiara Mace, del cappellano don Uva don Angelo Draisci
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