BISCEGLIE, 26 giugno 2023 – Prima esperienza di cure palliative pediatriche per l’equipe multidisciplinare dell’Hospice Don Uva di Bisceglie. Nei giorni scorsi è giunto presso la struttura un ragazzo di 14 anni, proveniente dal Policlinico “Gemelli” di Roma, affetto sin da tenera età da patologia oncologica. La sua crescita, caratterizzata da varie tappe in svariate strutture ospedaliere, non è stata purtroppo come quella di altri ragazzi. A tal proposito, dal suo arrivo, l’equipe dell’Hospice ha attuato un approccio di condivisione empatica e di validazione di uno stato di grande fragilità e sofferenza emotiva. Inizialmente la mamma del ragazzo ha espresso perplessità e sfiducia in merito all’ospedalizzazione presso l’Hospice, in quanto considerato da sempre un reparto per adulti. Tuttavia, in breve tempo, a seguito di notevole e significativo supporto da parte dell’equipe, la stessa mamma ha affermato di aver trovato “una famiglia che nemmeno al di fuori mi era capitato di incontrare”. Quindi il ringraziamento per la qualità del lavoro svolto presso la struttura: “siete – ha detto la madre del ragazzo – degli angeli, i nostri angeli, per la dedizione con cui operate ogni giorno…”. Dichiarazioni che ancora una volta rusultano emblematiche dell’importanza del lavoro di squadra svolto nell’ambito della struttura e della formazione continua: fattori che rendono possibile anche la cura in ambito pediatrico. Non a caso la madre del 14enne ha tenuto a consigliare l’Hospice Don Uva di Bisceglie “a tutte le mamme che come me non possono disporre, su questo territorio, di una rete in grado di sostenerle ed aiutarle con cure così appropriate, oltre che con l’adeguato sostegno a livello empatico”. +++an/AreaComUS+++